Sabato 27 settembre, alle Antiche Terme di Castellammare di Stabia, si è tenuta la prima edizione di “Scetate Uagliò – Festa della Legalità”, un’iniziativa che ho fortemente voluto e sostenuto, in qualità di Assessore alle Politiche Giovanili, come segno concreto di impegno civico e sociale.
Una serata intensa, partecipata, che ha visto i giovani protagonisti di un confronto aperto con don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, sul tema della lotta alla criminalità organizzata.
La manifestazione è stata organizzata, in collaborazione con il Comune di Castellammare di Stabia, dal presidio stabiese di Libera, intitolato ad Alberto Vallefuoco, Rosario Flaminio e Salvatore De Falco, vittime innocenti di camorra. Dando vita a un momento di memoria, comunità e speranza.
Castellammare ha dimostrato senso civico e partecipazione.
Un segnale forte e chiaro: è possibile costruire una cultura della legalità a partire dai territori, coinvolgendo le nuove generazioni e rafforzando il legame tra istituzioni e cittadinanza.
Le nuove generazioni e i ragazzi di Libera hanno davvero dimostrato una straordinaria energia e voglia di partecipare al cambiamento. Ho lavorato con loro fianco a fianco, e posso dire che ci siamo arricchiti reciprocamente. Ho respirato entusiasmo, forza e un’energia profondamente propositiva.